Tra Gratteri e Gibilmanna, protetta dalle ispide cime del massiccio montuoso della Prace, si trova una vallata dal grande fascino, che da sempre ha suscitato la curiosità di ricercatori di tesori: la Valle del Berillo. Si dice che la roccia di questa vallata custodisca dei lucenti cristalli, gemme di berillo che, sin dall’antichità, hanno reso celebre la piccola cittadella madonita di Gratteri, come scriveva già il Fazello nel sec. XVI: “Gratterium oppidum Berillo lapide nobile”.
In realtà, si tratterebbe piuttosto di un cristallo di rocca incolore e trasparente, comunemente conosciuto come quarzo ialino, che in natura si trova in varie forme – pietre grezze, punte e druse – considerato dagli antichi popoli la pietra del veggente, per le sue virtù ipnotiche e divinatorie.
Se i misteri dei borghi siciliani ti affascinano, la Valle del Berillio, nei pressi di Gratteri, potrebbe essere la meta ideale di un viaggio nella natura e nella storia di un paesaggio che offre panorami mozzafiato, dalla Grotta Grattàra fino al villaggio stesso di Gratteri.
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